top of page

Il ragazzo leone

  • Immagine del redattore: Valerio Curci
    Valerio Curci
  • 1 giu 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Oggi avevo programmato un post alquanto diverso da quello che state per leggere, ma sono rimasto così piacevolmente colpito da una presentazione, finita proprio pochi minuti fa, che non ho potuto non parlarvene.

La presentazione è avvenuta alla libreria "Europa" nel centro commerciale "I granai" a Roma. Il libro presentato, "Il ragazzo leone", è un libro per tutte le età, e a seconda dell'età il lettore può comprendere sempre meglio le varie facce e i vari aspetti che lo contraddistinguono: infatti, se un bambino dovesse leggere il libro in questione probabilmente leggerebbe soltanto una magnifica storia fantasy, piena di intrighi ed emozioni, ma se lo dovesse leggere un adulto, o un ragazzo, capirebbe lo sfondo basato sulla realtà e sui pregiudizi. La storia, pur non essendo autobiografica, va al passo con la vita del suo scrittore: Sonny Olumati, un ragazzo italiano dalle origini nigeriane.

La presentazione è stata davvero coinvolgente e ha fatto comprendere al meglio ciò che Sonny voleva trasmetterci: durante la presentazione ha parlato della sua vita e ha toccato numerosi punti calienti della politica odierna.

In questo post non voglio parlare del libro, quello compratelo, ve lo consiglio caldamente, ma del personaggio che è Sonny Olumati. Sonny è un ballerino e non si ritiene uno scrittore, nonostante la sua ottima proprietà di linguaggio e la sua grande capacità espositiva, poichè ha scritto il libro soltanto per raccontare, come scritto nella sinossi: " Del dolore di chi si sente fuori posto, della ricerca di giustizia e dell'uguaglianza, del bisogno di essere un po' supereroi [...] Per lasciarsi catturare dalla gioia di scoprire il mondo e avere la forza di cambiarlo." Durante la presentazione è stato proiettato un video sulla sua infanzia, dove ha parlato degli anni della sua vita trascorsi dalle suore in una casa famiglia. L'affetto che si è creato con le suore è tangibile; quest'ultime sono anche state inserite nel libro, come donne caste abitanti di un pianeta in un sistema ormai morente. Lo scrittore ha parlato della politica in modo non demagogico parlando di come nè la sinistra nè la destra abbiano capito a fondo lo ius soli, o meglio, come lui preferisce chiamarlo, il diritto di cittadinanza, poichè lo collegano direttamente all'immigrazione; ma la soluzione è semplice: non va collegato all'immigrazione poichè i ragazzi di seconda generazione sono italiani.

Una cosa molto interessante della quale ha parlato è stata la comune provenienza africana: i primi homo sapiens sono emigrati dall'Africa.

Concludendo penso che Sonny Olumati sia una persona dai forti principi e dalla personalità accattivante. Sicuramente un ballerino con i fiocchi, ma anche come scrittore esordiente niente male. Alla fine della presentazione ha accennato all'uscita di un secondo libro: ti aspettiamo, Sonny.



1 Comment


vilnercurci
Jun 01, 2019

Mi sembra che tu abbia capito il senso della presentazione del libro di oggi....continua così!

Like
bottom of page